La notizia è di ieri sera: un italiano di 42 anni è stato arrestato in Norvegia per detenzione di materiale pedopornografico. La polizia dell’Aeroporto di Stavanger, situato nella città di Sola, era alla ricerca di droga. Invece, si è imbattuta in film che mostrano gravi abusi sessuali contro i bambini. Il fatto è avvenuto lunedì notte. L’ispettore di polizia Magnus Jåtun, che svolge servizio nel quartiere sud-occidentale della città, ha riferito che l’italiano, di cui non ha rivelato il nome, era stato fermato appena sbarcato dall’aereo, perché sospettato di trasportare della droga. Da un perquisizione del bagaglio, si è scoperto che il 42enne custodiva nel proprio telefono cellulare una sorta di ‘videoteca dell’orrore’ con centinaia tra video e immagini di bambini abusati anche di 3-4 anni. Quindi è stato arrestato in flagranza di reato ed è stato trasferito al carcere. Il Giudice distrettuale, Per Christian Arnesen, ha dichiarato che l’udienza è stata posticipata a domani giovedì 2 giugno, giustificandosi con la mancanza dell’interprete per la tutela dei diritti del 42enne. L’uomo è difeso dall’Avv. Trine Valota. Purtroppo, osserva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” la diffusione di internet ed il proliferare di programmi informatici che permettono il cosiddetto “file Sharing” ossia lo scambio di file tra utenti connessi tra loro mediante appositi server e più recentemente dei social network, ha amplificato tra gli altri anche il fenomeno della diffusione di materiale pedopornografico facilitandone evidentemente anche la fruizione on line e la stessa detenzione addirittura sui telefonini.
c.s. Giovanni D’Agata – Sportello dei Diritti