I casi di violenza sulle donne riempiono le cronache qui come all’estero. Un uomo che ha cercato di violentare un’italiana in cerca di lavoro dopo aver fatto finta che voleva assumerla trascorrerà un anno in carcere. A Dubai la Corte penale Martedì 31 Maggio ha condannato un uomo di 41 anni, rappresentante di commercio indiano, per tentato stupro, che aveva cercato nel corso di un’audizione nel mese di Gennaio.
La vittima dell’aggressione è una donna italiana di 29 anni che era a Dubai con un visto di soggiorno, quando ha iniziato a cercare un lavoro che le è stato offerto dal venditore. Secondo quanto raccontato con l’ausilio di un interprete dalla donna, i due si incontrarono il 2 Agosto dello scorso anno in una stanza dell’ hotel M. per firmare un contratto.
Dopo aver ottenuto che la donna si recasse nella sua stanza per firmare le carte, il venditore ha preso la sua vittima di sorpresa e l’ha attaccata. Tuttavia, la donna è riuscita a respingerlo fuori e presa dal panico a correre fuori dalla stanza. La donna ha presentato denuncia dell’accaduto alla polizia il giorno successivo.
Un ufficiale degli Emirati, controllò i filmati a circuito chiuso dell’albergo, che hanno mostrato che i due effettivamente si sono portati in camera d’albergo dell’uomo e, in meno di un’ora, la donna è stata vista correre fuori dalla camera d’albergo piangendo. Quando sono giunti sul posto racconta Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” gli agenti di polizia hanno subito notato che la donna presentava delle lesioni minori compatibili con il tentativo di violenza. Il rappresentante di commercio sarà espulso dopo aver scontato la sua pena in prigione.
C.S. Sportello dei Diritti