Il 5 di Giugno è ormai prossimo e gli animi stanno cominciando a scaldarsi in vista della prima tornata elettorale di questo anno bisestile. E’ di oggi la notizia che la Commissione antimafia, presieduta da Rosy Bindi, rende noto il suo “screening” in merito alle liste elettorali comunali, dal quale risulterebbe che “sono 14 i nomi degli impresentabili” (Ansa.it). Il presidente della commissione Rosy Bindi, infatti, nella relazione conclusiva del lavoro dell’Antimafia ,approvata all’unanimità da tutta la commissione, ha lanciato un appello alla politica: “Se si vuole combattere la mafia non ci si può nascondere, bisogna metterci la faccia”. Le liste civiche fatte ed “assemblate” <<nel modo che abbiamo visto è indubbio che siano un varco per le mafie >>. Rosy Bindi, nel ribadire, che il compito della commissione è di “segnalare” chi potrebbe essere considerato “impresentabile” e che la stessa non ha alcun potere di veto, rincara la dose facendo notare la presenza del 100% di liste civiche in quasi tutti i comuni sciolti per mafia. Naturalmente sappiamo che i 14 impresentabili sarebbero: 7 nelle liste elettorali dei Battipaglia, 5 a Roma dei quali 4 nel sesto municipio . ed uno unico impresentabile, nel consiglio comunale, 2 in Calabria: a Scalea e a San Sostene. Ora spetterà alle singole liste decidere come comportarsi.
M.S.