Si è tenuto, nei locali della villetta “Pietro De Nava” di Reggio Calabria, l’incontro conclusivo dedicato al latinista e umanista reggino Diego Vitrioli. L’evento, che rientra nel progetto Libereghion – il maggio dei libri a Reggio Calabria – che ha avuto il Patrocinio del Comune di Reggio Calabria, ha visto impegnate l’Associazione “Diego Vitrioli”, l’Istituto Comprensivo “Vitrioli-Principe di Piemonte” e la Biblioteca “Pietro De Nava”. Dopo i saluti da parte del Vicesindaco Saverio Anghelone, che ha apprezzato l’iniziativa mirata a ricordare le opere realizzate di un reggino illustre, ha voluto sottolineare che l’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è orientato a valorizzare non solo la storia e le radici culturali della città ma anche di tutti quei reggini illustri che si sono distinti nel campo della storia, della letteratura, della scienza e dell’arte in generale. “Sappiamo – ha detto Anghelone – che Diego Vitrioli è stato docente di latino al Liceo classico di Reggio Calabria, allora Real Collegio e anche direttore della Civica Biblioteca, oggi Biblioteca “De Nava”, e che all’età di soli 25 anni con il suo Xiphias, un poemetto in esametri latini, dove descrive la pesca del pesce spada nelle acque dello stretto che gli valse il prestigioso premio Certamen poeticum Hoeufftianum, ha dato brillante prova delle sue eccezionali doti e qualità letterarie”. “Ritengo – conclude Anghelone – che per tutti i figli illustri di questa nobile terra sia giusto e doveroso, da parte del Comune, tributare un necessario riconoscimento poiché attraverso il loro ricordo la città riuscirà a trarre notevoli vantaggi sotto l’aspetto civile, sociale e culturale”. Dopo Anghelone è stata la volta della Presidente dell’Associazione “D. Vitrioli”, Antonella Gioia Vitrioli, pronipote di Diego, che ha illustrato il lavoro e gli scopi del sodalizio. “L’associazione – ha spiegato Gioia Vitrioli – è nata nell’ottobre del 2004 con l’intenzione di puntare sui giovani coinvolgendoli in percorsi culturali virtuosi e far loro scoprire l’orgoglio di essere reggini”. “Mettere nella disponibilità degli studiosi, dei cittadini e degli studenti le opere di Diego Vitrioli – continua – significa riscoprire un passato ricco di storia, di cultura e di grandi valori ideali”. A seguire, la direttrice della Biblioteca “De Nava”, Maria Pia Mazzitelli, responsabile tecnico del progetto, la quale, utilizzando delle slide, ha illustrato l’enorme patrimonio che la famiglia Vitrioli ha concesso al Comune di Reggio Calabria. “Non solo – ha dichiarato Mazzitelli – la famiglia Vitrioli ha ceduto al Comune di Reggio Calabria lo scrittoio di Diego e svariati mobili e oggetti di notevole importanza storica ma ha anche concesso l’enorme patrimonio librario che comprende volumi di classici greci e latini; libri di numismatica; opere giuridiche e volumi della collezione archeologica oltre alla variegata pinacoteca che comprende 48 opere realizzate da Annunziato Vitrioli e 74 opere realizzate da Tommaso Vitrioli”. Orsola Latella, dirigente dell’Istituto comprensivo “Vitrioli-Principe di Piemonte” ha illustrato il lavoro realizzato dagli studenti delle II e delle III classi dell’istituto che, coordinati dai docenti di lettere, hanno seguito un percorso didattico che li ha portati a lavorare sia in gruppo sia singolarmente attraverso un viaggio storico-culturale mirato a scoprire e studiare le opere realizzate da Diego Vitrioli. Alcuni studenti poi hanno letto dei passaggi tratti da alcune opere del poeta reggino, mentre i docenti, Salvatore Miccoli e Loredana Porcino hanno dato lettura di un breve passo che il poeta Giovanni Pascoli in “Pensieri e Discorsi” ha voluto dedicare proprio all’illustre poeta, latinista e umanista Reggino.
p.c.