Nomination Trump “passeggia”. Tra i democratici la Clinton vince in Oregon e Sanders in Kentucky

Continua la corsa alla nomination per la Casa Bianca. I candidati ieri si sono confrontati negli stati del Kentucky e dell’Oregon, Hillary Clinton ha vinto di misura nel primo mentre il collega democratico Bernie Sanders ha conquistato il secondo. La sfida della sinistra americana è ancora aperta anche se la moglie dell’ex- presidente sembra sulla via del successo (ha il 95% dei delegati necessari).

La Clinton non riceve molte simpatie tra i giovani, ed nelle fasce dei lavoratori meno agiati. Il rivale in casa spera così di potersi battere sino alla fine e di riuscire a ritagliarsi uno spazio, magari anche da comprimario tra i democratici. Nei repubblicani in Oregon, vittoria ormai scontata per Donald Trump che è a rimasto l’unico nella competizione elettorale. Il magnate newyorkese, a cui mancano solo 100 delegati per staccare il ticket della nomination, trova ogni giorno il modo di far parlare di se. E’ di ieri una serie di sue dichiarazioni alla Reuters che hanno come sempre fatto discutere. Trump si dice pronto a rinegoziare l’accordo di Parigi sul clima e a smantellare la riforma di Wall Street frutto della gestione Obama.

In più si dice pronto ad incontrare il leader nordcoreano Kim Jong con lo scopo di voler fermare il programma nucleare del governo asiatico. Ieri è stato anche il giorno nel quale sia il tycoon che l’ex-first lady hanno dichiarato pubblicamente i redditi. Trump ha un patrimonio di 10 miliardi di dollari mentre  ed un entrata annuale di 190 milioni con un reddito di 557. La Clinton invece ha dichiarato 6,5 milioni di dollari guadagnati tra discorsi e libri. Gran parte della ricchezza sarebbe però in fondi e depositi bancari, circa 30 milioni di dollari.

Fabrizio Pace

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.