Ho apprezzato immensamente la passione, la voglia di riappropriarsi della politica e il desiderio di lottare da parte di tutti i presenti alla chiamata del centrodestra. Con grande orgoglio, ieri, con il mio intervento, ho concluso una giornata, simbolo e tassello importante di un futuro che verrà. L’obbiettivo preposto da tutte le forze di centrodestra è sostanzialmente ascoltare la gente, vivere ancor più il territorio e coltivare un senso di appartenenza che da sempre ha costituito un elemento fondante per ogni cittadino del meridione, della Calabria e di Reggio Calabria. Un contesto, il nostro, per il quale non bastano le chiacchiere; insieme ai consiglieri regionali Francesco Cannizzaro e Alessandro Nicolò si giunge, infatti, alla conclusione che serve concretezza, voglia di fare, umiltà nel riconoscere gli errori del passato ma soprattutto passione, tanta passione che volente o nolente, la politica ha fatto perdere ai cittadini. I problemi purtroppo sono tanti e non è la staticità del Governo nazionale, di concerto con regione e comune che ci condurrà fuori da questo buco nero. Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi Con Salvini, Fiamma Tricolore, Idea Calabria e Azione Nazionale vogliono riconquistare Reggio Calabria iniziando, prima di tutto, dalla credibilità. Da parlamentare non posso non tracciare un quadro generale che passi dal Governo Nazionale al Comune della mia città ed ecco perché provo ribrezzo nel vedere: Il premier, Matteo Renzi, che sostiene l’idea di abbassare le aliquote nel 2017 non spiegando le modalità attraverso cui opererà, dinnanzi a milioni di telespettatori in una nota trasmissione televisiva, quasi fosse un mago; il Governatore della Calabria, Mario Oliverio, che ha splendidamente costituito una giunta sconosciuta al popolo e non fa altro che ubbidire al presidente del Consiglio; il primo cittadino di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, che timidamente resta in silenzio, anche qui all’interno di una trasmissione televisiva, alla domanda sui finanziamenti necessari ai progetti per risollevare la nostra città. Ma di cosa stiamo parlando? Che brutta figura stanno dipingendo i protagonisti della maggioranza? Dov’è la programmazione? Non è questo ciò che siamo, non è questo Reggio Calabria e il reggino ne è al corrente e lo dimostra sposando le iniziative di un centrodestra unito che vuole ripartire, riconoscendo gli errori del passato dovuti, però, all’attivismo che da sempre ci ha contraddistinto. Rimarco ancora l’orgoglio nel sedermi al tavolo dei relatori dinnanzi a tanta gente onesta; continuerò la mia e nostra battaglia, da parlamentare, portando avanti all’interno del Senato la #CausaCalabria, con orgoglio e determinazione.
Senatore Antonio Stefano Caridi,
Forza Italia,