Iniziano a vedersi i primi risultati della visita di Renzi in Città. Pur entrando di nascosto dalla porta di servizio ha trasferito a Falcomatà, questo riferisce il sindaco, una barcata di soldi che lo stesso ha iniziato ad investire. La giunta ha avviato l’iter per la costruzione di una serie di monumenti al degrado che già da oggi i reggini possono vedere per le vie. Stamane tecnici comunali hanno allestito la prima opera costruita in legno, foglie di palma ed un nastro che sarà tagliato alla prossima visita del premier. Integrata nell’ambiente e nella natura, creata con materiale ecocompatibile e biodegradabile, cattura il biossido di carbonio presente nell’atmosfera, che una volta indurito, diventa rigido e resistente, andrà ricoprire la buca senza aggravio di spese per la comunità. La stele, denominata “La Svolta al punteruolo”, fortemente voluta dall’assessore all’ambiente, salute e benessere, igiene pubblica e decoro urbano, Antonino Zimbalatti, in collaborazione con il delegato alla manutenzione, Rocco Albanese, ed l’assessore al turismo, promozione e immagine, Mattia Neto, è stata messa in opera in una traversa tra viale Calabria e piazza Milano. Grande soddisfazione ha riscosso l’iniziativa tra gli abitanti della zona che hanno scattato innumerevoli selfies richiamando anche l’attenzione di parenti ed amici. L’amministrazione pensa di inserire la via nei tour organizzati in occasione dell’arrivo dei turisti a Reggio Calabria. Alleanza Calabrese spesso critica nei confronti di questa amministrazione, che ha fatto dei proclami il suo agire, coglie, questa volta, l’occasione per plaudire all’effettiva svolta alla quale questa Città indirizza lo sguardo attonita.
Il Presidente – Enzo Vacalebre