E’ stato dato il via libera al decreto di legge che introduce il reato di depistaggio dalla commissione Giustizia del Senato. Il decreto, approvato con unanimità, approderà nell’aula di Palazzo Madama e tra i punti fondamentali del ddl viene indicata la pena di reclusione da 6 a 12 per i pubblici ufficiali colpevoli del reato di depistaggio. Il senatore Felice Casson ha così comunicato l’avvio del ddl: “E’ una novità molto importante che riguarda fatti molto gravi successi nel nostro passato […] danni alla lotta alla criminalità organizzata e contro il terrorismo […] e se il depistaggio abbia portato alla condanna di un innocente, per esempio all’ergastolo, il pubblico ufficiale rischia una pena fino a 20 anni di carcere”. Casson, infatti, spiega come l’interdizione dai pubblici uffici è prevista laddove vi siano pene superiore ai 3 anni e la prescrizione del reato di depistaggio subisce la maggiorazione (quest’ultima già prevista per i reati di terrorismo).