La Polizia ha fermato a Messina un ginecologo e un anestesista con l’accusa di spingere le pazienti a scegliere un intervento di interruzione di gravidanza in una struttura privata e quindi a pagamento. Il provvedimento eseguito dalla squadra mobile e dalla Stradale, ipotizza i reati di concussione e peculato. per la Procura i due ingannavano le vittime sostenendo che l’intervento in ospedale non fosse possibile per mancanza di disponibilità dei posti e per lunghe liste d’attesa. Gli agenti della polizia stanno eseguendo perquisizioni nel server dei due ospedali messinesi dove gli indagati lavorano. I due medici sono considerati responsabili di avere convinto donne ad abortire nello studio privato di uno dei due. Struttura che, secondo gli investigatori, sarebbe stata priva dei prescritti requisiti. Le pazienti erano dirottate dalle strutture pubbliche.
banner
Recommended For You
About the Author: Redazione ilMetropolitano
Il Quotidiano d’Approfondimento on line Il Metropolitano.it nato nell’Ottobre del 2010 a Reggio Calabria, città in cui ha la propria sede, dal progetto di un gruppo di amici che vogliono creare una nuova realtà di informazione