Il mare non ha strade è il singolo che anticipa l’uscita – prevista per venerdì 27 maggio – di Stessa pelle (Mandibola Rec. + Irma Records / distr. Self), il nuovo album di EasyOne (1983) in cui reggae e rap, ritmo e melodia, si alternano. Un disco che ha il sapore del sud ma è stato scritto e prodotto da un artista che vive al nord da anni. Il mare non ha strade affronta un tema chiave dell’album, l’emigrazione. L’ispirazione arriva da quanto accaduto al piccolo Aylan Kurdi a settembre del 2015, il bambino di tre anni nato a Kobane, nel nord della Siria, in fuga con la sua famiglia dalla guerra e morto sulle spiagge turche mentre cercava di raggiungere la Grecia. La dedica di EasyOne è rivolta a tutti i migranti che attraversano il mare in questa epoca storica. Nel video, in particolare, si racconta la vicenda di un bambino occidentale a cui viene insegnato metaforicamente che il mondo è fatto di sfumature, di colori e di culture diverse, e il suo mentore in questo “viaggio” di formazione e scoperta è la Iena Luigi Pelazza. EasyOne e Luigi Pelazza, giornalista noto ai più per far parte del programma Le Iene, si conoscono grazie alle attività culturali dell’Osservatorio sulla ‘ndrangheta di Reggio Calabria, associazione di contrasto alla criminalità organizzata che, nel 2011, ha prodotto il disco Resistenza sonora dei Kalafro (gruppo in cui EasyOne ha militato per anni). I due decidono di collaborare per dare seguito a una sintonia umana e culturale e il video di questo brano ne è il frutto. La produzione musicale di Il mare non ha strade è di Shiva con l’aggiunta dei sintetizzatori suonati da Dj Taglierino aka Lil Cut. Il video è diretto da Keydioma.