Captain America – Civil War è nelle sale cinematografiche da mercoledì scorso ed è già campione di incassi del week-end. L’ultima fatica firmata Marvel irrompe nella programmazione stagionale con la carica tanto attesa e tanto decantata. Un nuovo episodio della storyline di Captain America, una nuova tappa del percorso condiviso dai super eroi: gli Avengers.
Civil War non può che essere una pellicola che vive su un perenne scontro, non necessariamente delimitato all’interno del cerchio del ‘Bene VS Male’, ma che si dirama su due posizioni opposte al medesimo terreno di gioco del ‘fai la cosa giusta’. Captain America – Civil War, diretto dai fratelli Russo, non si discosta dall’opera originale dei fumetti Marvel, ma non può fare a meno di distinguersi su alcuni aspetti che seguono la linea e gli elementi cinematografici adottati dagli Studios.
Un contenitore sempre più ricco di personaggi, i quali riescono ad emergere brillantemente senza disparità, ma – al contrario – con specifica complementarità. Grazie al tono drammatico di alcuni passaggi chiave, ogni attore del grande cast Avengers è chiamato a tirare fuori il meglio di sè e della propria capacità attoriale, così come la propria attitudine comica che rende alcune sequenze del film davvero gustose (impossibile contenere le risate in sala!). Piccole chicche che non stonano e non disturbano l’armoniosa struttura delle sequenze, che vanno dall’epico-drammatico al ritmo della pura azione.
La storia, che vede al centro del cerchio di fuoco Iron Man e Captain America, procede per tutta la pellicola mantenendo un equilibrio di “ragione”, uno scontro tra verità, del bene contro il bene stesso, senza però cedere alla banalità dell’idea dei due paladini della giustizia che ‘marcano stretto’ per riuscire ad aggiudicarsi lo scettro. Cosa dire di più? Civil War è un film sull’amicizia e – a quanto pare – del non sempre l’unione fa la forza.
Ilenia Borgia – Critico Cinematografico
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