E’ la Festa della Mamma ma in Italia sono sempre meno i neonati

mammaOggi 8 maggio è la festa della mamma ed in una ricorrenza così sentita dagli italiani che occorre lanciare l’appello che riguarda la diminuzione costante del numero della mamme italiane e di pari passo quello dei neonati. Innanzitutto l’età media delle “nostre” mamme si è elevata, arrivando a circa 33 anni. Il numero medio di figli per donna arrivato, come rilevano i dati del ministero della Salute, a 1,39 nel 2013 rispetto a 1,46 del 2010. Una nascita su 5 riguarda madri di cittadinanza non italiana addirittura in Emilia Romagna e Lombardia, questa percentuale arriva al 30%. Le regioni in cui si nasce in assoluto di meno sono la Sardegna, la Basilicata ed il Molise, proliferano in vece ad a livelli elevati invece le due provincie autonome del nord est italiano Trento e Bolzano. A destare qualche preoccupazione in più sulla natalità e sulla salute dalla mamma è lo stato di efficienza della sanità nazionale. La gravidanza ed il parto sono divenute due fasi della vita della mamma e della coppia anche abbastanza gravose dal punto di vista economico,  in media ogni gestante fa 5 ecografie e in 9 mesi di gravidanza quando è 3 il numero raccomandato. Sono troppe le strutture presso cui le gestanti partoriscono che vengono considerate insicure, sulla base dei parametri dell’OMS, dagli stessi dati si evince il ricorso a troppi parti cesari. Le italiane, ricorrono al bisturi, per il 37,3%, le straniere, sul nostro territorio, per il 28,5% (la Campania ha questo strano primato). Il totale dei cesari su scala nazionale è di 35,5% con un’impennata quando si tratta di parti in strutture ospedaliere private o cliniche 53,8%. Ovviamente il costo totale sulla sanità nazionale è differente se si tratta di parto naturale o cesario. C’è poi da ricordare in questo giorno di festa la triste situazione dei neonati abbandonati o non riconosciuti dalle madri, oltre 400 casi l’anno. Vicende che, in 4 casi su 10 riguardano mamme italiane, e alle cui spalle  hanno spesso situazioni di disagio economico e psichico. Sembra scontato ma la paura più grande nel mettere al mondo un figlio è quella della stabilità economica e familiare, avere una fonte di reddito sicura ed una famiglia solida renderebbero la natalità italiana molto superiore alle misere cifre che oggi fa registrare.

 

banner

Recommended For You

About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.