RATIO E MISSION
Il COMITATO REGGINO PER IL NO ALLA RIFORMA COSTITUZIONALE , partendo da un’attenta lettura e analisi del vissuto politico italiano, ha lo scopo di dar vita a iniziative tese alla promozione di un’idea di riforma costituzionale che non coincide con quella presentata dal Governo Renzi e oggetto del referendum confermativo del prossimo mese di ottobre, per come previsto dall’art. 138 della Costituzione. Il Comitato non è un coagulatore di interessi elettorali partitici ma, composto da liberi cittadini senza casacche di partito, intende pragmaticamente stabile sinergie e azioni comuni con altri simili Comitati che, pur nascendo da gruppi e associazioni con una visione diversa e anche distante di bene collettivo, trovano un comune denominatore nel non condividere la riforma costituzionale fatta approvare dal tandem RenziBoschi. Partendo dalla considerazione che la legge di riforma della seconda parte della Costituzione, ove confermata dal voto referendario, comporterebbe di fatto la fine dell’attuale Repubblica parlamentare senza però introdurre un assetto istituzionale più rappresentativo ed efficiente, Il Comitato pensa che si stia determinando il concreto rischio, anche per effetto della legge elettorale recentemente approvata, di trasformare le nostre istituzioni in uno squilibrato ibrido che non ha uguali in alcuna democrazia occidentale. Naturalmente il Comitato non intende promuovere la salvaguardia dell’esistente, bensì la necessità di un’azione che, nelle forme e nei limiti previsti dalla Costituzione, sia finalizzata all’approvazione di un complesso organico e coerente di riforme costituzionali.