E’ mai possibile che la “distrazione“ alberghi contemporaneamente in tutti i cinque Comuni maggiormente colpiti dall’alluvione di novembre scorso? E’ evidente che non è così. E’ evidente, invece, che l’emergenza di quei terribili giorni, il dovere ripristinare strade interamente franate per collegare centri urbani isolati, evitare pericoli a persone ed animali, non ha consentito a nessuno degli amministratori dei Comuni di Palizzi, Brancaleone, Bruzzano Zeffirio, Ferruzzano e Staiti di dare seguito, nell’immediatezza, alla richiesta di accertamento danni da eventi alluvionali, provenienti dall’Ufficio Agricolo Territoriale di Brancaleone, ove tutti i cinque Comuni fanno capo. Nonostante non fosse pervenuta nei termini posti dall’UAT alcuna risposta, come ha potuto lo stesso ufficio inviare una relazione, in cui nessun danno emergeva in un territorio distrutto, senza avere avuto riscontro da nessuno dei cinque Comuni più devastati dall’alluvione? E’ evidente che lo sterile rispetto dei tempi, privi tuttavia di alcuna sostanza, sembra dovere assolvere l’UAT. La coscienza a posto dell’UAT avrebbe danneggiato ogni singolo imprenditore agricolo, se i Comuni autonomamente non si fossero attivati, predisponendo schede di ricognizione dei danni aziendali. Tutta questa mole di lavoro, assieme all’elenco delle strade interpoderali danneggiate dall’alluvione, è stata inviata al Settore Agricoltura della Provincia di Reggio Calabria, che, con nota integrativa n. 102971 del 08/04/2016, ha provveduto ad inserire i Comuni di Palizzi, Brancaleone, Bruzzano Zeffirio, Ferruzzano e Staiti nell’elenco dei Comuni colpiti dall’alluvione, ai fini del riconoscimento dello stato di calamità in agricoltura del MiPAF.
Dott. Walter Scerbo – Sindaco di Palizzi
Avv. Franco Moio – Sindaco di Brancaleone
Dott. Francesco Cuzzola – Sindaco di Bruzzano Zeffirio
Prof.ssa Marisa Romeo –Sindaco di Ferruzzano
Arch. Antonio Principato Sindaco di Staiti