Roma, Storace “sveglia” il centrodestra

I bene informati della capitale sanno che Francesco Storace candidato a Sindaco di Roma, per La Destra e Azione Nazionale, potrebbe risolvere i dubbi sul ritiro della sua candidatura e l’appoggio alla lista di Alfio Marchini insieme a Forza Italia solo nella giornata di Domenica. Prima pare che l’ex presidente della Regione Lazio, voglia fare una riunione con i candidati della sua lista e  presentare, ” una precisa proposta”, come si legge su un suo editoriale pubblicato da ilgiornaleditalia.org. Storace da sempre sostenitore che l’unica via per sottrarre Roma ai 5 stelle o al PD, sia che il centrodestra “corra” unito verso il Campidoglio. Ed infatti si tratta proprio di questo, la creazione di un nuovo centrodestra che esprima al suo interno diverse sensibilità; unito nella rincorsa di comuni obbiettivi e valori universali. Un soggetto politico capace di dare spazio ai moderati di destra  e in cui che abbiano anche rilevanza i conservatori. Che tenga fuori pericolosi estremismi, sapendovi dialogare quando occorre, sulla base di principi ispiratori comuni. Storace ha anche ricordato che l’atteggiamento “astioso” degli ultimi giorni, in riferimento all’appoggio della candidatura di Alfio Marchini, di Giorgia Meloni e di Matteo Salvini, non avrebbe motivo di esistere in quanto ” sia Fdi che Lega hanno “sdoganato” Marchini. Il partito della Meloni inviò un questionario agli iscritti sulle più varie opzioni per Roma. C’era anche quella per l’ingegnere, e non la mia. La Lega ci ha fatto addirittura le proprie primarie e Marchini arrivò primo”.  A pensarla in maniera molto simile Giuseppe Scopelliti, anch’egli leader di Azione Nazionale, che ha “salutato” positivamente la possibilità di un riavvicinamento tra le anime del centrodestra, sopratutto in vista del prestigioso obiettivo delle elezioni amministrative a Roma. Per Storace insomma  la “sveglia” a destra è suonata per tutti, con l’obiettivo di avere concrete chace per la vittoria a Roma.