Ormai è un crescendo. 
Ogni giorno, gli scavi di piazza Garibaldi, a Reggio Calabria, regalano nuove sorprese. Le immagini mostrano lo stato dell’arte registrato appena qualche minuto fa. Vigili urbani e forze dell’ordine presidiano il sito, in cui, qualche settimana fa, sono iniziati i lavori di sondaggio, preliminari alla costruzione di un parcheggio sotterraneo, secondo un progetto dell’amministrazione comunale. La piazza, di giorno, è meta di passanti e di curiosi, mentre la ditta continua a scavare. Dopo quello che sembrava un pezzo di strada (ma non lo era…) due giorni fa, era emersa una curiosa struttura a gradoni. Adesso emergono vasi e anche monete antiche. Frammenti di un passato che cercare di emergere dal sottosuolo. Scoperte che, nella ricca (archeologicamente) città dello Stretto non sarebbero una novità. La curiosità è tanta. Sul posto anche l’assessore alla sicurezza Giovanni Muraca ed il consigliere Giovanni Latella. Come tanti sono i pareri e discordanti su quello che sta emergendo dai lavori di sondaggio. I resti appartengono al passato, al periodo greco, comealtri reperti cittadini o, invece, sono di epoca romana o ancora più “moderna”? Il mistero continua. La soprintendenza archeologica al momento è presente sul posto a monotorare i lavori ma non lascia trapelare alcuna indiscrezione. E’ tropppresto chiedersi che fine farebbe il progetto del parcheggio se si dovesse appurare il grande valore dei resti?
Gabriella Lax
