La Giunta Comunale di Reggio Calabria ha dato mandato al Dirigente del Settore Pianificazione Urbana di riavviare le necessarie procedure per la redazione del Piano Strutturale Comunale. La Delibera approvata dalla Giunta individua il disegno organizzativo che condurrà l’iter procedurale per la stesura del Piano Strutturale. Già nei prossimi giorni si passerà dunque alla definizione delle attività che dovranno essere sviluppate dall’Ufficio del Piano. Subito dopo saranno avviate le procedure per la configurazione dell’Urban Center Comunale e per la definizione delle attività che lo stesso dovrà sviluppare per quanto attiene il Piano Strutturale. Entro i prossimi 90 giorni saranno invece indicati i termini per l’aggiornamento del documento preliminare, secondo le indicazioni che verranno fornite. Contestualmente saranno aggiornate sul sito Web del Comune le attività del Piano Strutturale che troverà una sua specifica visibilità. «Dopo decenni di attesa procediamo ad attivare la procedura per la stesura del Piano Strutturale Comunale, con una delibera di Giunta che assegna una dignità specifica a questo procedimento, individuandolo come elemento portante della visione di città che stiamo promuovendo» ha dichiarato il Sindaco Falcomatà. «L’attivazione del procedimento individua peraltro una responsabilità specifica – ha aggiunto il Sindaco – indicata nel ruolo del Dirigente del Settore Pianificazione Urbana, al quale abbiamo chiesto di procedere speditamente secondo le indicazioni che verranno fornite sull’idea di sviluppo della città che abbiamo costruito. Il Piano Strutturale è il documento cardine che esprime la visione strategica per lo sviluppo del territorio. E’ chiaro che si tratta di un percorso che vogliamo condividere con i cittadini, costruendo insieme il futuro della comunità che rappresentiamo». «Tra gli elementi portanti intendiamo promuovere la riqualificazione dell’intero comprensorio urbano, la riduzione del consumo di suolo, la valorizzazione degli edifici di pregio ed il ripristino del decoro urbano nei quartieri periferici degradati. Contestualmente – ha aggiunto il primo Cittadino – agiremo su due direttrici portanti: quella del fronte mare costiero, sulla quale va promosso il legame tra lo sviluppo del territorio urbano e delle attività marinare, e quello dei borghi collinari, che vanno valorizzati nell’ottica delle produzioni agricole di qualità e dei percorsi turistici integrati. E’ una visione strategica che manca alla città, cresciuta negli ultimi decenni in maniera disordinata e senza una direttrice determinata. Individuare i cardini di questa visione significa poter imprimere una svolta storica allo sviluppo del nostro territorio. Ed è una missione che la politica non può abdicare né pensare di rinviare a data da destinarsi».