Strato dopo strato emerge chiara una struttura. Una settimana fa circa avevamo documentato con le prime immagini dei lavori a piazza Garibaldi a Reggio Calabria, dove dovrebbe nascere, secondo il progetto dell’amministrazione comunale, un parcheggio sotterraneo. I lavori di carotaggio preliminari, disposti dalla soprintendenza ai beni archeologici, hanno portato alla luce dei resti. Inizialmente sembrava si trattasse di una sorta di strada acciottolata, la cui ampiezza non era ben chiara. Solo successivi scavi avrebbero potuto dare una risposta, seppur parziale. Adesso, come ben evidenziano le immagini, al centro di questa sorta di piattaforma con alcuni gradoni, apapre una scanalatura. Sulla qualità dei lavori della quale è responsabile Emilia Andronico, abbiamo ascoltato le parole di Giuseppe Livoti, docente di storia dell’arte e critico. “Ieri ho visto gli scavi del parcheggio – chiarisce – a me sembra la parte di un bastione, un’antica struttura muraria mediovale”. Dovesse trattarsi di reperti che non appartengono all’epoca romana o greca, ma ad un’epoca meno antica, i resti comunque meriterebbero di essere salvaguardati. “E’ una struttura imponente – chiude lo storico – che comunque va tutelata”.
Gabriella Lax