Si aggrava la crisi politico-istituzionale spagnola. Completato l’ultimo giro di consultazioni con i leader dei partiti, re Felipe VI di Spagna ha fatto sapere che non c’è un candidato che sia in grado di avere quel “sostegno per avere la fiducia in Parlamento”. Preso atto di questo, ha inoltre comunicato di non avere intenzione di proporre nessuno di sua iniziativa, aprendo pertanto la strada a nuove elezioni che si terranno il prossimo 26 giugno, qualora non dovesse essere rispettato il termine del 2 maggio per formare un esecutivo.