Per l’occasione il 30 aprile arriverà il ministro Franceschini e, secondo voci non confermate, anche il premier Renzi
“Riapre uno dei musei più importanti d’Europa”. C’è commozione nelle parole, ci sono lacrime negli occhi di Carmelo Malacrino, il direttore del nuovo Museo archeologico nazionale, oggi pomeriggio, nel corso della conferenza di presentazione dell’inaugurazione di palazzo Piacentini che tornerà aperto, il prossimo 30 aprile, nello splendore di tutte le sue sale, dei tre piani e delle duecento vetrine espositive. Sarà presente per l’occasione il ministro della cultura Dario Franceschini e, secondo voci non confermate, anche il premier Matteo Renzi. Il 25 aprile il museo sarà regolarmente aperto, dopo ci sarà una pausa di 4 giorni, fino al 29 aprile per interventi nelle aree aperte al pubblico. Due momenti nell’inaugurazione: la cerimonia istituzionale alle 11 e l’apertura ufficiale alle 15.30. Si prosegue l’uno maggio, la struttura museale sarà aperta, ad ingresso gratuito, come ogni prima domenica del mese. “Sarà una giornata impegnativa – afferma il direttore – perche ci aspettiamo visitatori”. Il 2 maggio il museo sarà chiuso. La nuova bigliettazione prevede 8 euro per ticket intero e 5 per il ridotto. Tra le novità la giornata del mercoledì a prezzo scontato (6 euro l’intero e 4 euro il ridotto). “Tantissime le novità – afferma Malacrino – una nuova immagine di piazza Paolo Orsi, con un bookshop riservato. Collezioni con tutti i reperti restaturati per l’esposizione, con un numero sterminato con reperti più importanti dell antichità calabrese. Stiamo completando l’esposizione di un grande mosaico di tre metri per cinque, trovato nella fase ricostruzione sotto palazzo Guarna”. L’altra grande novità è l’apertura archelogica delle tombe ellenistiche, rinvenute quando è stata posta la prima pietra del museo, un’ampia necropoli, la più grande dell’antica Reghion”. Per l’assessore comunale alla cultura Patrizia Nardi “E’ la seconda apertura, in pochi mesi, dopo il castello Aragonese. Di cultura questa città può vivere e con la cultura possiamo crescere”. Per Salvatore Patania la riapertura del museo “Un miracolo che ho capito poteva accadere quando, dopo mille traversie, ho conosciuto il direttore Malacrino”. Le sinergie con la Regione Calabria sono ricordate da Salvatore Bulotta “Abbiamo cercato di dare anche il contributo finale come ultimo tassello, la Regione ha inserito nel 208 fondi Cipe per un milione e mezzo di euro; fondi Por Fesr 2013 che hanno consentito di realizzare il nuovo allestimento”. L’assessore provinciale alla cultura Eduardo Lamberti Castronuovo ha ricordato le tappe con le quali lacultura si è riappropriatadellacittàdi Reggio, a partire dalla mostra a palazzoPiacentini “Arte torna arte”, per arrivare al concerto dell’orchestra Rai, che, il 29 aprile prossimo, sarà trasmesso in diretta su Rai 5.
Gabriella Lax