Dopo il non raggiungimento del Quorum per l’abrogazione o meno delle concessioni alle trivellazioni in mare e in terra, questa notte è scattatto l’allarme inquinamento in Valpolcevera, Genova. L’allarme è dovuto allo sversamento di migliaia di litri di petrolio greggio dall’oleodotto Iplom che da Multedo, passando da Fegino, scorre sino a Busalla. Sistemate panne di contenimento lungo le sponde del Fegino e del Valpolcevera e in mare per poter almeno contenere l’ondata di greggio e di “limitare” al minimo possibile i danni ambientali. Sul posto i tecnici Arpal per verificare la presenza di inquinanti nell’aria e misurare quanto greggio è finito nei due torrenti e anche in mare, anche se secondo le prime stime si tratta di una quantità modesta. Le indagini sono condotte da pompieri, tecnici Arpal e carabinieri. Per ora i tecnici ipotizzano una rottura ad una valvola, a coordinare i soccorsi e i mezzi l’assessore alla Protezione Civile del Comune di Genova Gianni Crivello, il quale prevede una situazione sotto controllo al più presto. Per ora avviata un’inchiesta della magistratura che ha aperto un fascicolo contro ignoti.
