Le compagne non vogliono dormire con lei, giovane autistica salterà la gita

Nella gita in programma a Mathausen e Salisburgo nessuno dei suoi compagni di classe voleva dormire in camera con lei, una ragazzina disabile di 14 anni, che frequenta una scuola media di Legnano. I compagni se lo sono scritto nelle chat di WhatsApp parlando di una “Responsabilità troppo grande”. Quando i genitori dell’adolescente hanno parlato con gli insegnanti e chiesto spiegazioni all’istituto, dopo un consiglio di classe nel cui verbale si parla di discriminazioni, e hanno domandato a più riprese un colloquio con i dirigenti, hanno ottenuto come risposta solo pochi giorni fa. La ragazza avrebbe potuto dormire in camera con le insegnanti, era statodetto. Ma i genitori della giovane hanno rifiutato questa ipotesi.  Di qualchegiorno fa allora, la beffa, una richiesta di pagare la penale chiesta dall’agenzia viaggi per aver rinunciato al viaggio, una piccola cifra che sono disponibili a pagare, ma che appare come il danno oltre la beffa. Così hanno iniziato a scrivere al provveditorato, al Ministero (che ha inviato una lettera alla scuola e per conoscenza a loro) perchè «i ragazzi possono sbagliare ma l’importante è rendersi conto dell’errore e non continuare. Se tornano le leggi razziali – dice la mamma – la cosa è giustificata. Ma se c’è uno stato di diritto chiedo che lo Stato faccia qualcosa». La ragazzina è autonoma dal punto di vista fisico, frequenta gli scouts, ha già dormito in tenda.