Secondo l’Istat, in base agli ultimi dati in suo possesso, nell’ultimo trimestre del 2015 gli appartamenti in affitto, le case vacanze, i b&b, e gli agriturismi sono cresciuti molto di più degli hotel, con un aumento degli arrivi, rispetto al 2014, del 6,7% contro il 2,3% degli alberghi, mentre le presenze in questi ultimi risulta aumentata dell’1% e quelle delle strutture extra alberghiere del 5%. La differenza è ancora di più se si considerano le presenze medie, visto che gli ospiti delle strutture extralberghiere si trattengono in media un giorno e mezzo in più rispetto agli altri. Per quanto riguarda i dati di tutto il 2015, gli arrivi nelle soluzioni alternative all’hotel hanno visto un incremento del 3,5%, mentre questi ultimi hanno dovuto accontentarsi del +2,4%. Stesso discorso per le presenze: +2% contro +1,8%. Ma nonostante questo gli alberghi sono ancora scelti dalla larga maggioranza dei viaggiatori, con 16 milioni di arrivi tra ottobre e dicembre 2015 contro i 2,5 milioni degli altri tipi di sistemazione.