A battesimo ufficiale “Agorà”, coordinamento degli enti e delle associazioni aderenti alla rete Sprar della provincia reggina. La presentazione stamane alla Pinacoteca di Reggio Calabria, moderata da Giovanni Maiolo, diResocol e del direttivo di Agorà. Alla rete aderiscono i comuni di Benestare, Africo, Bivongi, Camini, Caulonia, Condofuri, Gioiosa Ionica, Laganadi, Melicuccà, Sant’Alessio, Stignano e Villa San Giovanni, la fondazione Exodus Onlus, la cooperativa Pathos, il consorzio sociale Goel, la cooperativa Eurocoop servizi, Resocol, la cooperativa progetti alternativi 2000, Arci provinciale reggino e la cooperativa Work. “Seguo personalmente, come ex amministratrice, il progetto Sprar fin dal 2008- spiega l’assessore regionale al lavoro Federica Roccisano – sono felice della diffusione della cultura dell’accoglienza per fare in modo che connoti proprio la Calabria come un unico vero territorio accogliente e non i singoli territori, come talvolta è capitato. Fare confronti con gli amministratori che hanno voluto crederci e gli operatori del settore e investire con delle persone che nel tempo hanno messo le risorse è solo positivo. Come Regione ci permette di rimarcare la nostra identità mediterranea, di terra di incontri tra le varie culture. Siamo arrivati ad essere ciò che siamo per gli scambi che ci sono stati negli anni. Anche se in una fase come questa, storica europea, sembra che ci siano conflittualità che possono spaventare, sono convinta che non dobbiamo perdere la nostra identità accogliente e quel piccolo gene nordafricano che di fatto portiamo dentro di noi”. “I Comuni e gli enti gestori dello Sprar si mettono insieme – spiega il sindaco di Melicuccà, Emanuele Antonio Oliveri – per dare più forza al nostro progetto, per mettere in comune le buone prassi e discutere dei punti deboli del sistema dell’accoglienza ma anche per mettere in risalto le piccole realtà di comuni che si sono aperti all’accoglienza. Vogliamo far sapere che c’è un popolo non di mafia ma un popolo di valori positivi che stiamo facendo passare nei territori”. Di “Punti di riferimento per territorio” ha parlato Salvatore Mafrici, sindaco di Condofuri, in rappresentanza anche del sindaco Giuseppe Falcomatà del Comune di Reggio “Stiamo dando sostegno alle persone che stanno abitando nei nostri territori -chiarisce poi – cerchiamo di farli abitare come veri cittadini”. “Si tratta di punti che garantiscono un fenomeno positivo nell’intero territorio regionale- afferma Francesco Candia, sindaco di Stignano e componente Anci nazionale – questa cosa evidenzia la diversità di uno spirito che segna realtà calabresi rispetto a quelle più opulente. Ha illustrato i punti fondamentali della carta etica dello statuto, fondamento del coordinamento Anna Aspesi, di Exodus Onlus per “sviluppare e fare sistema favorendo il dibattito sul modello organizzativo. Quindi protocolli d intesa per definizione di procedure certe e condivise”. Enza Papa, rappresentante del servizio centrale Sprar, saluta gli organizzatori e fa gli auguri ad Agorà “il coordinamento rientra tra le attività del servizio centrale che ha stimolato la costituzione di questi momenti perché la pianificazione degli interventi deve nascere dalle stanze del territorio ma non entrando nel merito della definizione degli obiettivi”.
Gabriella Lax