30 minuti. Tanto è durata la nostra passeggiata immersi nel verde per svelare le bugie di Falcomatà. Abbiamo visitato a piedi la zona a cavallo tra Sbarre e Gebbione. Piazza Milano, Viale Calabria, Viale Messina, Viale V e le loro traverse. Una superficie che di lato ha massimo quattrocento metri e rimane la cartina al tornasole di quello che oggi rappresenta l’amministrazione per la Città e di come Reggio e i suoi cittadini vengono amati dal centrosinistra. Il verde tanto osannato e curato dall’assessore Zimbalatti, con miriadi di interventi sul territorio, a sentire lui, versa in una situazione di elevatissimo degrado ed incuria, assieme alla manutenzione stradale ed alla pulizia delle caditoie, ormai da anni ostruite tanto da sembrare cementate e per la pulizia delle quali il comune sta pagando centinaia di migliaia di euro all’Avr ed ad altre ditte esterne. Cortili di scuole invasi da sterpaglie, villette pubbliche piene di escrementi e rifiuti di vario genere. Addirittura dopo aver tagliato decine e decine di palme si è posto, oggi, il problema del punteruolo rosso, quando piccole cittadine lo hanno brillantemente risolto mesi e mesi fa. A diciassette mesi dalla schiacciante vittoria il centro sinistra cerca il bandolo della matassa per condurre la città alla normalità dopo due anni di commissariamento. Ma la normalità la si legge solo sulla stampa, dove, il cambio di sei lampadine dà diritto ad una nota, e dove, quotidianamente, con rotazione miratissima e che segue solo le leggi del marketing pubblicitario, sono presenti sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza, affetti da comunicatite acuta, malattia che infiamma le meningi e che può essere causata da batteri, virus o altri microrganismi. Le foto scattate dimostrano tutta la falsità di ogni loro dichiarazione e l’effimera velleità di dare prova che loro amano la Città. Ogni foto è una chicca. Ogni foto è testimonianza del loro lavoro. Del loro folle e viscerale amore per Reggio. Nel consigliare una vasta campagna di vaccinazioni all’interno di Palazzo San Giorgio ed alla luce di quello che leggiamo e di quello che vediamo nella realtà, ogni giorno, per strada, ci spingiamo all’elaborazione di tre ipotesi per cercare di capire l’atteggiamento dell’assessore all’ambiente, sport, salute e benessere, igiene pubblica e decoro urbano.
Ipotesi 1. Zimbalatti crede di essere ancora a Bruxelles, asserragliato in albergo con i “turisti” reggini o nella segreteria dell’on Caputo, europarlamentare pd indagato per voto di scambio politico mafioso.
Ipotesi 2. Zimbalatti assieme a Falcomatà crede che i reggini siano una massa di imbecilli.
Ipotesi 3. Zimbalatti è proprio così.
Nel frattempo che queste ipotesi vengano elaborate dai reggini ci confortiamo con Arthur Schopenhauer che ci ricorda:
“Vi sono certi individui sul viso dei quali è impressa una tale ingenua volgarità e una tale bassezza del modo di pensare, nonché una tale limitatezza bestiale dell’intelletto, che ci stupisce come mai simili individui abbiano il coraggio di uscire con un simile viso e non preferiscano portare una maschera.”
Le foto: http://reggiomedioevo.blogspot.it/2016/04/solo-in-30-minuti-vi-illustriamo-le.html
Il Presidente Enzo Vacalebre