l leader del Movimento Diritti civili, Franco Corbelli, porta all’attenzione pubblica l’appello di un uomo, malato di tumore, quasi del tutto cieco, non autosufficiente, in carcere in un penitenziario in provincia di Reggio nella stessa cella con il nipote che lo assiste, e si è impegnato ad aiutarlo “a terminare la sua esistenza nella sua casa accanto ai suoi familiari”. Per Corbelli “Sono oltre 20 anni che lotto per difendere (anche) i diritti delle persone detenute. Ho denunciato in tutti questi anni – aggiunge – centinaia di casi umani e fatto scarcerare decine di detenuti gravemente malati, come ricordo e documento nel nostro sito www.diritticivili.it. Ho affrontato tante storie drammatiche. Ma quella che, con una missiva che mi è stata recapitata oggi, mi è stato chiesto di rendere nota è oltre che drammatica, particolarmente triste ed emblematica delle tragedie che si consumano dietro le sbarre”.