Dopo titubanze, prese di posizioni ed attentati vari, il governo legittimo della Libia, alla fine è riuscito a prendere il suo posto a Tripoli. con un comunicato dell’esecutivo dei ‘ribelli’ di Al Ghwell viene annunciato di “cessare le proprie funzioni esecutive, ministeriali e presidenziali per mettere fine allo spargimento di sangue e alla divisione del paese”.
L’esecutivo di Sarraj quindi prende il potere sostenuto dalle Nazioni Unite, mentre resta ora il nodo Tobruk. Il Parlamento di Tobruk ha infatti respinto ieri le sanzioni dell’Onu contro Aguila Saleh, il presidente dell’Assemblea che ancora non ha dato alcuna luce verde al governo Sarraj.
E il governo di Abdullah al-Thinni, nominato da Tobruk, continua ad alzare muri con il ministero della Giustizia che ha bollato come “illegale” le attività del Consiglio presidenziale. Ora non rimane che risolvere il “problema” Tobruk e poi la Libia dovrebbe ritornare a ricostruire ciò che la guerra civile e l’Isis hanno distrutto.