Ha ufficialmente preso il via la “Special Edition” del Corto Reggio Calabria Film Fest, presentato stamattina in conferenza stampa nella Sala del Consiglio provinciale di Palazzo Corrado Alvaro . Una edizione “socialmente utile” ideata per sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica su temi dibattuti e quanto mai attuali come il Femminicidio, la Legalità e sul mondo LGBT , quindi sulla recrudescenza che il fenomeno omofobico sta avendo nel nostro Paese. A sostenere la causa saranno i cortometraggi in gara che ripercorreranno il leit motiv dell’evento, selezionati da una giuria composta da insegnanti, registi, scrittori o giornalisti, che animeranno anche il post proiezione, dibattendo in diversi talk show che mirano ad ampliare le conoscenze e il confronto partendo dalla carta fondamentale per i diritti umani e toccando di volta in volta, le varie tematiche inserite nelle tre categorie. La kermesse, organizzata dall’Associazione Artistico Culturale Eventi sotto la guida di professionisti che uniscono alle capacità manageriali una profonda conoscenza delle diverse realtà artistiche e culturali nelle quali lavorano, prevede la proiezione e la successiva valutazione dei cortometraggi presenti in concorso. <<Il ricco programma che abbiamo previsto per questo importante evento – ha dichiarato il presidente di Eventi Michele Geria – si porta dietro attori e testimonial che saranno impegnati in diverse date e soprattutto durante l’evento finale del 24 aprile per concludere un percorso di consapevolezza che attraverso la settima arte, possa raggiungere il maggior numero di persone possibile. Anche per questo motivo abbiamo voluto invitare alla serata conclusiva alcuni attori che compongono il cast della fortunatissima serie TV Gomorra come Salvatore Esposito meglio conosciuto come Genny Savastano o ancora, Carmine Monaco e Antonio De Caro. Sarà presentato da due componenti il cast (Cristel Carrisi e Sandra Milo) ed inserito all’interno della kermesse anche il film dal titolo “Con tutto l’amore che ho” che tocca temi profondi e dibattuti come lo stalking>>. Il primo appuntamento calendarizzato si svolgerà il 6 aprile al Liceo Classico Tommaso Campanella e sarà aperto alla stampa. L’edizione speciale vuole sottolineare l’importanza di rendere il Festival un’occasione di crescita culturale e sociale con la sezione “Cinema fuori le mura”, curata da Salvatore Striano da sempre impegnato a diffondere la cultura della funzione riabilitativa del periodo della detenzione. L’attore porterà la riflessione ed aprirà il dibattito su luoghi e persone spesso dimenticati e quindi promuoverà, attraverso la sua esperienza, il ruolo di riscatto sociale della cultura e del cinema impegnato. Il progetto è sostenuto dalla Provincia di Reggio Calabria per la quale è intervenuto il Presidente del Consiglio Antonio Eroi che ha dichiarato come: <<l’impegno della promozione della tutela dei diritti umani prosegue in questo progetto che si propone come la costola di quello iniziato nel 2012 “Cinema dentro le mura” che arrivò al successo fino ad giungere al Consiglio d’Europa. Anche quest’anno la presentazione dei cortometraggi su temi così impegnati, mi auguro che premierà quei filmaker che riusciranno ad esprimere al meglio ed a comunicare all’opinione pubblica la valenza di principi sanciti e garantiti dalle carte Internazionali e dalla nostra Costituzione>>.