La trippa è un alimento conosciuto e apprezzato da millenni. Era già presente nelle tavole dell’antica Grecia dove veniva cucinata sopratutto alla brace. Anche adesso continua a essere la protagonista di innumerevoli ricette tradizionali rappresentando quella “cucina povera” che è divenuta una delle più caratteristiche “ricchezze” dell’enogastronomia italiana. La trippa alla calabrese è una delle tante declinazioni regionali (per altro anche in Calabria ci sono diverse versioni), preparata con ingredienti semplici e l’aggiunta del peperoncino calabro che le dona la tipica piccantezza di tanti piatti di questo territorio. Rispetto alla ricetta tradizionale ho voluto aggiungere la scorza di limone che ha arricchito con un’ulteriore nota agrumata il sapore del piatto.
Trippa alla calabrese
Ingredienti per quattro persone:
Un kg di trippa pulita e precotta (che mi prepara il mio macellaio di fiducia)
500 ml di pomodoro a cubetti
Una cipolla rossa media
Uno spicchio d’aglio
Mezzo gambo di sedano
2 peperoncini calabresi
La scorza di mezzo limone piccolo
Un bicchiere di vino bianco
Olio extravergine
Preparazione:
Preparare un battuto con la cipolla, l’aglio, il sedano, i peperoncini e far soffriggere per un paio di minuti. Aggiungere la trippa tagliata a pezzi, rosolarla per un paio di minuti quindi versare il vino, la scorza di limone e fare sfumare. Versare il pomodoro a cubetti, regolare di sale e far andare a fuoco basso e pentola semicoperta per un’ora abbondante mescolando di tanto in tanto. A fine cottura la salsa dovrà risultare densa e corposa e la trippa morbida ma non sfatta. Fare riposare un paio di minuti, impiattare, versare un filo d’olio a crudo e servire.
fonte – http://blog.giallozafferano.it/cucinadiclaudio