Il 24 marzo 2016, alle ore 19:45 circa, una pattuglia di Carabinieri della Tenenza di Rosarno in servizio di controllo del territorio, nel transitare per la centralissima via Regina Elena, strada che conduce alla Piazza Valarioti, si avvedeva che due soggetti – già col volto travisato da passamontagna – stavano facendo irruzione all’interno del noto esercizio commerciale “Splendidi & Splendenti”, per commettere l’ennesima rapina in danno di quell’attività. I militari scendevano reattivamente dall’automezzo di servizio e bloccavano con tempestività – sull’uscio del predetto esercizio commerciale – i malviventi che nel frattempo, accortisi della presenza dei Carabinieri, tentavano goffamente di sfilarsi il passamontagna e darsi alla fuga. I due soggetti – immobilizzati dalla pattuglia – venivano immediatamente ammanettati e tradotti presso la vicina Tenenza. Nel frattempo sopraggiungevano, allertate dalla Centrale Operativa di Gioia Tauro, altre pattuglie sul luogo dell’arresto, ove i militari riuscivano a recuperare un paio di guanti e un ulteriore copricapo utilizzati dai criminali, identificati in: F.A. di Taurianova, residente a Rosarno, disoccupato, pluripregiudicato, anche per reati specifici, intraneo alla nota famiglia di ‘ndrangheta dei Bellocco; P.S. di Polistena, residente a Rosarno, disoccupato, pregiudicato, anche per reati specifici. Ad esito di giudizio con rito direttissimo, il Tribunale di Palmi ha convalidato gli arresti operati dai Carabinieri e ha disposto per entrambi i prevenuti la custodia cautelare in carcere. L’intensificazione dei servizi esterni di controllo del territorio, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in concomitanza con l’attuale periodo di festività ha, così, sortito – nell’immediato – gli effetti auspicati, anche grazie alla prontezza operativa dei militari della Tenenza di Rosarno. Lo “Splendidi & Splendenti” di via Regina Elena nell’ultimo anno era stato vittima di ben 5 rapine: risale all’aprile scorso (25 aprile 2015) l’ultima operazione dei Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro – denominata “Gatta nel Sacco” – con la quale erano tratti in arresto, ad esito di laboriosa attività d’indagine, mandanti ed esecutori di alcuni di queste efferate rapine.