Dopo qualche settimana di stop riprendono gli sbarchi anche sulla cosa reggina. Ha fatto ingresso intorno alle 12.45 al porto di Reggio Calabria la nave militare Aviere con a bordo 590 immigrati. Insieme ad essi anche un cadavere. Si tratta di 361 uomini, 79 donne, 151 minori di cui 9 donne e 142 uomini. I migranti sono di varie nazionalità: 126 dalla Nigeria, 5 del Gambia, 9 dal Senegal, 147 dalla Guinea,78 dal Mali, uno dalla Libia, 6 dalla Liberia, 12 dal Burkina Faso, 23 dal Camerun, 176 dalla Costa D’Avorio, uno dal Gabon, 3 dal Niger, 3 dalla Repubblica centraficana. Le attività di primo soccorso ed assistenza, coordinate dalla Prefettura di Reggio Calabria, saranno prestate ai migranti dagli operatori della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Comune Capoluogo, della Provincia, della Capitaneria di Porto, del Suem 118, dell’Azienda Ospedaliera, della Croce Rossa Italiana, dell’Usmaf e dai volontari delle diverse Associazioni di volontariato presenti tra cui la Caritas e il Coordinamento ecclesiale. Gli immigrati dopo lo sbarco ed i controlli sanitari di routine, in 400 migranti saranno trasferiti in Puglia, mentre i restanti 190 saranno distribuiti nelle province della Calabria (74 uomini a Cosenza, 21 a Crotone, 37 a Catanzaro, 59 a Reggio Calabria).