La recentissima operazione che ha portato agli arresti dei principali esponenti del più importante casato di ndrangheta a Reggio Calabria, evidenzia l’ottimo lavoro svolto dalle forze dell’ordine e dalla Magistratura, che ancora una volta, in una terra dove la linea di demarcazione tra guardie e ladri è sempre più opinabile e mobile, offrono alla cittadinanza una ulteriore opportunità per porre fine all’omertà ed all’assoggettamento mafioso. Questa opera meritoria ha bisogno non solo di uomini e mezzi, ma anche di una reale voglia di cambiamento contro il crimine da parte della popolazione, dei commercianti, degli artigiani, degli industriali, dei pubblici dipendenti, dei rappresentanti politici, degli uomini dello Stato. Il prezzo che la Città paga alla ndrangheta ed al malaffare è troppo alto, è divenuto insostenibile, ed utilizzando a parametro i sistemi economici potremmo tranquillamente affermare che questo prezzo ha strozzato la Città rendendola insolvente e sulla soglia del fallimento. Ancora oggi, per l’ennesima volta, ci viene data un’altra possibilità di riscatto, facciamo che sia l’ultima volta.
Il Presidente confesercenti – A. Marcianò