«Tanti, tantissimi cittadini martedì sera all’inaugurazione del nuovo negozio di Enza e Tiberio Bentivoglio, tutti a manifestare la loro vicinanza a questa famiglia più volte vittima della ndrangheta. La presenza dei reggini, delle forze dell’ordine e delle istituzioni, dimostra che Reggio sta cambiando» è quanto dichiarano in una nota congiunta l’assessore alla Legalità del comune di Reggio Calabria Giovanni Muraca e la consigliera delegata ai beni confiscati Nancy Iachino, all’indomani dell’apertura del negozio di Enza e Tiberio Bentivoglio. «Il negozio è stato aperto in un bene confiscato alla criminalità, questo è il segno evidente che si è intrapreso un percorso virtuoso, in cui i beni dei mafiosi vengono restituiti alla collettività. In questa direzione, – ha proseguito la consigliera – l’Amministrazione guidata dal Sindaco Giuseppe Falcomatà, sta lavorando molto in quanto i beni confiscati rappresentano una risorsa sociale ed economica importantissima per l’intera collettività». «È evidente che ci sia una grandissima fetta di parte sana della città che vuole riprendersi il diritto di vivere in un contesto libero e democratico, ed è accanto alle istituzioni che lottano ogni giorno per riportare la legalità a Reggio. L’incessante lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine, sta portando, finalmente, ottimi risultati che sono sotto gli occhi di tutti» ha dichiarato l’assessore Muraca. «L’importante operazione della DDA dei giorni scorsi, non è che un altro esempio di come l’apparato giudiziario repressivo sia attento e vigile ogni giorno per combattere ed estirpare le radici di questo male e soltanto stando uniti potremo farcela. Siamo certi che i cittadini reggini abbiano capito che stare dalla parte della legalità, conviene» ha concluso l’assessore Muraca.
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