Una volta ogni tanto, il genio italiano, o meglio le intuizioni di una sequela di generazioni, non viene svenduta a qualche multinazionale straniera ma rimane in Italia, anzi si “compra” una concorrente straniera. Chi di noi non ricorda gli spot pubblicitari del grande Nino Manfredi coi suoi slogan “più lo mandi giù, e più ti tira su” oppure “il caffè è un piacere, se non è buono che piacere è?”. Ma sì stiamo parlando della Lavazza, mitico e storico marchio del caffè italiano nata a Torino nel 1895. Per l’appunto La Lavazza acquista Carte Noire, leader in Francia nel mercato del caffè.L’operazione di acquisizione, annunciato a Parigi, è stata firmata il 29 febbraio dopo i vari passaggi burocratici con l’approvazione dell’Autorità francese della concorrenza e della Commissione Europea. La Lavazza ha acquistato tutti i marchi e le attività di Carte Noire all’interno dell’area economica europea. Nel 2015 il fatturato del gruppo sale dell’8,1% e supera 1,4 miliardi. Per il 2016 prevede di raggiungere quota 1,7 miliardi. Antonio Baravalle, a.d della Lavazza commenta così il successo dell’operazione : “L’acquisizione di Carte Noire da parte di Lavazza unisce due aziende che sono simili per storia, per livello di immagine e cultura della qualità; Allo stesso tempo, la complementarietà dei rispettivi segmenti di consumo, che vede Lavazza tra i marchi leader in Francia nel mercato fuori casa e Carte Noire in quello domestico, apre la strada a grandi potenzialità di sviluppo”.(fonte ANSA.it) Con questa operazione la Lavazza vedrà nella Francia il secondo paese per importanza dopo l’Italia.
Antonella Postorino
