«Fermi da lunghi anni, finalmente potranno ripartire i lavori del nuovo Palazzo di Giustizia di Reggio Calabria. Tutto ciò è stato possibile grazie al Sindaco Giuseppe Falcomatà che con caparbietà ha concluso in modo soddisfacente l’accordo con Bentini, lavorando sempre nell’interesse ed vantaggio di tutti i cittadini». È quanto dichiara il consigliere comunale Francesco Gangemi, dopo la firma dell’accordo transattivo con la ditta Bentini Spa, ditta appaltatrice dei lavori del Cedir. «Completato al 75%, una volta finite le risorse, i lavori si sono bloccati e a nessuno è venuto in mente di lavorare per recuperare i finanziamenti necessari. Ci ha dovuto pensare il Sindaco Giuseppe Falcomatà, una volta insediatosi a Palazzo San Giorgio» ha proseguito il consigliere. «Adesso l’Amministrazione sta già lavorando, alacremente, per riappaltare l’opera e finalmente riaprire il cantiere. Se tutto ciò ci sembrava una missione quasi impossibile, considerando il fatto che la ditta Bentini aveva chiesto una cifra pari a 38 milioni di euro e che l’accordo transattivo è stato chiuso a 6,3 milioni di euro, di cui 6 milioni per chiudere la vertenza e 300 mila euro per l’acquisto di materiale di cantiere utile per il riavvio dei lavori – ha aggiunto il consigliere Gangemi – adesso sappiamo che è realtà e che presto ripartirà l’ennesimo cantiere di una struttura vitale per la città che finalmente vedrà il suo completamento. E se riparte l’economia, riparte la nostra città». «La presenza del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti ed il sopralluogo assieme al Sindaco presso il cantiere del Cedir, previsto per venerdì 11 alle ore 8:30, non fa altro che sottolineare l’importanza che il Sindaco Falcomatà ha nei palazzi istituzionali romani» ha concluso il consigliere Gangemi.
banner
Recommended For You
About the Author: Redazione ilMetropolitano
Il Quotidiano d’Approfondimento on line Il Metropolitano.it nato nell’Ottobre del 2010 a Reggio Calabria, città in cui ha la propria sede, dal progetto di un gruppo di amici che vogliono creare una nuova realtà di informazione