«Gli amministratori questa volta ci hanno messo la faccia. In tanti hanno raccolto l’appello lanciato dal Comune di Reggio Calabria, da Avviso Pubblico e dal Comune di Palizzi per la raccolta fondi per il nuovo negozio di Tiberio Bentivoglio. Abbiamo invitato i colleghi Sindaci ed amministratori a contribuire personalmente emulando quanto già fatto dai cittadini in occasione del presidio civico convocato all’indomani dell’attentato incendiario ai danni di Tiberio. Lo abbiamo detto: la semplice solidarietà non basta più. Lo abbiamo fatto con i cittadini, lo abbiamo fatto con i Sindaci». È quanto dichiarato dal Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà durante l’iniziativa svoltasi presso il ristorante L’A Gourmet dell’imprenditore antimafia Filippo Cogliandro alla quale sono intervenuti sindaci e amministratori della Città Metropolitana di Reggio Calabria, versando un contributo diretto al comitato “Un seme per Enza e Tiberio Bentivoglio”. Una cinquantina in totale i presenti per una raccolta fondi complessiva che ha sfiorato i 3 mila euro. «Un altro seme, un altro passo in avanti – ha aggiunto il Sindaco – un altro piccolo contributo concreto, questa volta coinvolgendo personalmente gli amministratori, con la preziosa collaborazione di Avviso Pubblico, nella persona del Sindaco di Condofuri Salvatore Mafrici, che voglio ringraziare sinceramente per la grande sensibilità che da subito ha dimostrato in tutta questa vicenda. Così come il presidente della Commissione regionale antimafia Arturo Bova che ci ha assicurato il suo sostegno. Nei prossimi giorni – ha concluso il Sindaco – andranno avanti le iniziative di solidarietà organizzate in città. Martedì saremo a fianco a Tiberio per l’inaugurazione del nuovo negozio e il prossimo 21 marzo a Messina per la giornata nazionale della memoria e del ricordo organizzata da Libera. Sono iniziative importanti per il rilancio di una cultura della legalità sul nostro territorio. Su questi temi, sulla necessità di una giustizia autentica che tuteli la libertà dei cittadini, la democrazia e l’economia onesta della nostra città, l’Amministrazione continuerà ad agire in prima linea. Non un passo indietro».