Continua imperterrita l’azione massiva sul territorio cittadino da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, in attuazione delle decisioni adottate nei recenti Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. A finire nella rete degli investigatori dell’Arma, sono due reggini: C.A. e R.C.M. cuoco. Nella fattispecie, nella serata di ieri 8 marzo, militari dell’Aliquota Radiomobile della cittadina Compagnia Carabinieri, nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione del Costantino, ha rinvenuto 9 piante di canapa indiana, in fase di infiorescenza, dell’altezza di circa un metro, messe a dimora all’interno di una stanza della propria abitazione adibita come una vera e propria serra per la coltivazione della sostanza stupefacente, dotata di impianto artigianale di luci, ventilazione e riscaldamento. Contestualmente, i militari operanti effettuavano un controllo all’impianto elettrico dell’appartamento con l’ausilio di personale tecnico, accertando l’esistenza di un prelievo illecito di energia elettrica, assicurato tramite un allaccio abusivo direttamente alla rete, in grado di alimentare l’intera abitazione. L’altro blitz è stato portato a termine presso l’abitazione del R., ove, a seguito di perquisizione domiciliare, lo stesso è stato trovato in possesso di poco meno di 1 chilogrammo di marijuana suddivisa in 8 involucri e di 180 gr. hashish, frazionato in 5 panetti. Oltre alla sostanza stupefacente, i militari dell’Arma hanno rinvenuto un bilancino di precisione, materiale atto al confezionamento della sostanza e nr. 7 cartucce per pistola cal. 7.65. Al termine delle formalità di rito, i due uomini sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari, in attesa di essere tradotti dinanzi al Giudice delle Indagini Preliminari presso il locale Tribunale.
comunicato stampa – Carabinieri Reggio Calabria