“Egregio Primo Ministro,
Ha davvero un bel coraggio e tanta impudenza a venire in Calabria ad inaugurare un pezzo della A3 dopo aver cancellato il diritto dei Calabresi ad una strada ‘sicura’. Verrà sicuramente attorniato dai Suoi, dalla solita pletora di persone che tenteranno di farsi fotografare con lei per farsi vedere dagli amici, mi chiedo se avrà il coraggio d’incontrare le famiglie delle vittime della ss 106 dopo che ha cancellato i finanziamenti destinati al rifacimento della stessa per far cassa e destinarli altrove. Perché non va a vedere il pezzo della SA-RC che ha deciso di non rifare condannando la Calabria ad avere un’autostrada che non raggiunge i minimi standard di sicurezza previsti. Incontrerà le popolazioni del Savuto? Non credo. Ha un bel coraggio e molta impudenza a venire in Calabria dove per lo stato di calamità tanto a Rossano quanto nella Locride ha stanziato solo i fondi destinati a coprire i lavori in somma urgenza dei Comuni, un’elemosina rispetto a quanto ha dato alle terre di Toscana o Emilia. Viene qui dove il suo Commissario di governo ha deciso di uccidere la rete ospedaliera e ce ne vuole di spudoratezza e di coraggio. D’altronde mi auguro, almeno, che eviterà di spiegare il Suo concetto di democrazia visto che viene nella città dove ha imposto il candidato Sindaco, proprio come s’imponevano i governatori nelle province dell’impero, mortificando i valori del partito che Lei ha scalato rottamando le idee e riesumando i rottamati. D’altronde ha anche deciso un candidato sindaco a Platì, e chissà se conosce dove si trova sulla cartina geografica. Signor Primo Ministro abbia il coraggio di allontanarsi dal suo seguito e di incontrare le persone, i cittadini calabresi, non riceverà applausi ma una lezione di verità le sarebbe di maggiore utilità.”
On. Jole Santelli
Coordinatore Regionale Forza Italia Calabria