Le quotazioni nei mercati petroliferi internazionali, ieri, sono rimaste stabili, dopo gli ultimi due forti incrementi consecutivi, ma nonostante ciò l’ondata di aumenti sulla rete carburanti non si ferma. Staffetta Quotidiana e Quotidiano Energia rivelano che dopo il rialzo deciso ieri da Eni, i listini IP si presentano oggi così: IP +1,5 cent su benzina e diesel, +0,5 cent sul Gpl, Q8/Shell +1 cent su benzina e diesel, Tamoil +2 cent su benzina e diesel e TotalErg +2,5 cent su benzina e diesel. Dall’Osservatorio prezzi del Ministero dello Sviluppo Economico emerge che, in base ai prezzi praticati dai gestori, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della verde si attesta a 1,382 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,371 a 1,437 euro/litro (no-logo 1,359). Per il diesel si rileva invece un prezzo medio pari a 1,206 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,195 a 1,255 euro/litro (no-logo a 1,180). Il Gpl, infine, va da 0,524 a 0,566 euro/litro (no-logo a 0,525). Sui mercati del Mediterraneo, ieri, i prodotti raffinati hanno chiuso: benzina a 286 euro per mille litri (-5) e diesel a 280 euro per mille litri (+1). (fonte adnkronos.it)
Italia: non si ferma l’aumento del prezzo del carburante
