I tecnici italiani rapiti a luglio in Libia, insieme agli altri due tecnici uccisi mercoledì a Sabrata, sono stati liberati. La notizia della liberazione dei due ostaggi è stata confermata dal Consiglio militare di Sabrata. Nel messaggio scritto dai tecnici, in stampatello su un foglietto di quaderno, e pubblicato da “Sabratha Media Center”, si legge che i due sono “psicologicamente devastati”. Fonti di intelligence fanno sapere che i due sembra siano nelle mani della “polizia” locale e presto saranno trasferiti in una “zona sicura” e presi in consegna da agenti italiani che li riporteranno in patria. La Farnesina intanto invita alla prudenza perché ci sono ancora in corso verifiche per accertare le effettive circostanze di quanto accaduto e che i due italiani si trovino effettivamente in mani sicure.