Questa notte l’azione intimidatoria è stata indirizzata all’imprenditore reggino Tiberio Bentivoglio, membro dell’associazione “Libera”, testimone di giustizia e prossimo a trasferire la sua attività in un locale confiscato alla ‘ndrangheta. “L’atto intimidatorio – dichiara il capogruppo del Pd Antonino Castorina – indirizzato a Bentivoglio, rappresenta un segnale di sfida non solo nei confronti delle istituzioni, ma rappresenta anche un segnale mirato a scoraggiare qualsiasi iniziativa a quell’imprenditoria sana della città che non intende piegarsi alle regole perverse della malavita organizzata”. “Siamo consapevoli – aggiunge Castorina – che le manifestazioni di solidarietà, quantunque necessarie, non sono però sufficienti a scoraggiare e deprimere la virulenza di un fenomeno malavitoso sempre più pericoloso e pervasivo”. “Occorre unire, al coro della solidarietà, un’azione ancora più forte ed incisiva da parte dello Stato, della Magistratura e delle Forze dell’ordine per garantire ad amministratori, imprenditori e cittadini onesti, maggiore sicurezza e fiducia nelle istituzioni in tutte le sue articolazioni democratiche”. “ Dobbiamo impedire che la paura – aggiunge ancora Castorina – prenda il sopravvento, altrimenti qualsiasi tentativo di garantire alla città un equilibrato sviluppo civile, sociale, culturale ed economico, sarà destinato a fallire”. “Nel ribadire la ferma condanna per il vile atto intimidatorio ai danni dell’imprenditore Bentivoglio – conclude Castorina – esprimo a lui e alla sua famiglia la solidarietà mia personale e di tutto il gruppo consiliare del Partito democratico”.
p.c.