I temi trattati sono complessi ma l’autore ne scrive con chiarezza e semplicità. Stiamo parlando dell’ultimo libro di Mino Gabriele “LA PORTA MAGICA DI ROMA SIMBOLO DELL’ALCHIMIA OCCIDENTALE” (pp. 222 € 24,00) Leo S. Olschki Editore www.olschki.it. Lo stesso volume è una porta; varcata la quale si entra in un mondo misterioso e affascinante: la Roma barocca con i suoi protagonisti. Su tutti spicca Cristina di Svezia. Tra i tanti che componevano la sua corte: il marchese il gesuita Athanasius Kircher e il medico e naturalista d’origine calabrese Giovanni Alfonso Borelli (per approfondire la sua storia è utile leggere “Giovanni Alfonso Borrelli quattrocento anni dopo” di Francesco Martino pp. 296 € 15,00 Città del Sole Edizioni www.cdse.it). La Porta Magica detta anche Alchemica o Ermetica – oggi situata nell’angolo settentrionale di Piazza Vittorio Emanuele II – fu realizzata nel 1680 dal marchese Massimiliano Savelli Palombara e posta nella sua villa sul colle Esquilino. Per Gabriele è “la sola testimonianza plastica e architettonica dell’intera storia dell’alchimia occidentale”. Infatti, tanti i simboli in essa rappresentati: molti dal significato oscuro. Alcuni derivanti dai Rosacroce, ordine cui il marchese di Palombara era vicino ma non apparteneva. Un’opera da studiare con amore e cura seguendo due massime incise sulla Porta Alchemica “Omnibus sed paucis luceo” ma soprattutto la palindroma “Si sedes non is”.
Tonino NOCERA