Reggio, troppo pochi i giudici in servizio in città per la mole di lavoro dovuta alla ‘Ndrangheta

CedirIl Tribunale di Reggio Calabria non avrebbe la quantità di giudici necessaria a fronteggiare la mole di lavoro derivante  dalle  attività della ‘Ndrangheta che è al momento una delle organizzazioni malavitose più potenti del mondo. Sono gli uffici giudiziari reggini la cui pianta organica non è neanche coperta per intero che segnalano il problema, evidenziando che Reggio Calabria  ha lo stesso numero di giudici di un tribunale di una media e tranquilla città del nord Italia come Pavia. Dei 50 giudici previsti tra civile e penale, ne sono in servizio 40. Una situazione che ha effetti negativi principalmente nel settore penale dove l’ufficio Gip (12 in organico ma 9 in servizio effettivo) non riesce a fare fronte alle richieste che giungono dalla Procura ed in particolare dalla Dda.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.