Secondo un recente studio sull’evoluzione dell’uomo, anche alcune patologie moderne sono frutto di “eredità” genetica lasciataci dai nostri antenati neanderthaliani. Infatti, lo studio – pubblicato su Science, mostra come alcune tendenze a depressione, malattie della pelle, dipendenza da nicotina o problemi legati al cuore e alla circolazione del sangue dipendano da alcuni antichi incroci tra Sapiens e Neanderthal, un’unione avvenuta almeno 50 mila anni fa. I ricercatori affermano che vi siano delle “associazioni tra il DNA Neanderthal e una vasta serie di caratteristiche, incluse malattie immunologiche, dermatologiche, neurologiche, psichiatriche e riproduttive”. Sarebbero 135 mila le varianti genetiche trasmesse dai Neanderthal ai moderni europei. E’ probabile che anche embolie, attacchi di cuore e problemi in gravidanza, siano causate dai geni che promuovono una più immediata coagulazione del sangue, caratteristica che ai Neaderthal serviva per rimarginare più facilmente le ferite.