In occasione dell’apertura della Bit 2016, la Borsa internazionale del Turismo, la Coldiretti ha presentato un’analisi – a commento dei dati, divulgati dall’Istat, sui viaggi e vacanze degli italiani nel 2015 che evidenzia un effetto Expo sugli spostamenti – da cui emerge che, nel 2015, i turisti italiani e stranieri hanno speso in Italia per cibo e bevande circa 26 miliardi di euro, su un totale di 75 miliardi del fatturato turistico complessivo, per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per acquistare prodotti enogastronomici, da usare anche come souvenir per se stessi e da regalare. Sottolinea la Coldiretti “Un risultato reso possibile dal primato nell’enogastronomia conquistato dall’Italia che puo’ contare sul primato europeo con 280 prodotti a denominazione di origine (Dop/Igp) riconosciuti dall’Unione, 405 vini Doc/Docg, quasi ventunmila agriturismi e oltre 6.600 fattorie dove acquistare direttamente dagli agricoltori di Campagna Amica, senza dimenticare le centinaia di citta’ dell’olio, del vino, del pane ed i numerosi percorsi enogastronomici, feste e sagre di ogni tipo.”