La Guardia di Finanza di Cosenza, nell’operazione denominata China-Carnival, ha sequestrato oltre 500.000 maschere e vestiti di carnevale, destinati alla libera vendita, provenienti dall’area asiatica. Le società individuate sono gestite da soggetti di nazionalità cinese di cui i legali rappresentanti sono stati segnalati alle autorità competenti. Gli articoli di carnevale sequestrati, che erano senza le prescrizioni di sicurezza e trasparenza a tutela del consumatore previste Codice del Consumo, erano destinati prevalentemente ai consumatori più giovani e sono risultati potenzialmente pericolosi poiché gli acquirenti, indossandoli, sarebbero stati esposti al rischio di contrarre infezioni cutanee o altre malattie dermatologiche.