Secondo le stime dell’Unione europea, in Italia la disoccupazione dovrebbe scendere ulteriormente nel biennio 2016-2017. Cosi, se nel 2015 si è attestata all’11,9%, nei prossimi due anni dovrebbe calare, rispettivamente, all’11,4% e all’11,3. A frenare gli entusiasmi rimane, tuttavia, il dubbio sulle tipologie contrattuali più volte avanzato dai sindacati. Sempre nel suddetto biennio, inoltre, con il “rafforzarsi della domanda interna”, dovrebbe verificarsi anche un rafforzamento della crescita economica, benché le stime siano state ritoccate al ribasso (-0,1%). Per quanto concerne il rapporto Debito/Pil, secondo la Commissione nel 2016 dovrebbe attestarsi al 132,4% e nel 2017 al 130,6%, dopo il 132,8% registrato nel 2015.