Abusivismo turistico, Nucera: “Fenomeno dilagante, chiediamo un incontro col prefetto”

Giuseppe NuceraLa Sezione Turismo e Spettacolo di Confindustria Reggio Calabria rilancia il proprio impegno in prima linea sul fronte della lotta al grave fenomeno dell’abusivismo nel settore delle agenzie di viaggio che sta assumendo, in tutta Italia, dimensioni allarmanti. “Stiamo assistendo – spiega il responsabile della Sezione Turismo di Confindustria Reggio, Giuseppe Nucera – ad un autentico dilagare di personaggi, gruppi o anche singole persone che improvvisandosi operatori turistici, organizzano viaggi e spostamenti da stazioni, porti e aeroporti verso strutture alberghiere o località di villeggiatura. Si tratta di un fenomeno estremamente grave, che compromette in primis la stessa sicurezza di viaggiatori e turisti ai quali, è bene ribadirlo, non viene garantita alcuna forma di tutela in caso di incidenti, imprevisti o difficoltà di qualsiasi tipo. Né va sottovalutato – prosegue Nucera – il gravissimo danno che viene causato alle casse dello Stato, dal momento che queste attività abusive producono una forte evasione fiscale. A dir poco devastanti, poi, sono le ricadute negative che il tessuto produttivo del nostro territorio è costretto a subire. Gli operatori turistici calabresi, infatti, già alle prese con una crisi galoppante e con la mancanza di adeguate misure a sostegno del settore, devono anche fare i conti con la presenza di una sleale e inaccettabile concorrenza. Eppure – evidenzia il responsabile della Sezione Turismo di Confindustria Reggio Calabria – la normativa in materia è molto chiara, laddove specifica che per organizzare gite, viaggi o escursioni, è obbligatorio possedere una regolare licenza di agenzie di viaggio e turismo”. La Sezione Turismo di Confindustria Reggio Calabria ritiene indispensabile affrontare la questione attraverso un confronto diretto con le massime autorità di governo del territorio. “Per questo – afferma Nucera – chiediamo da subito un incontro al Prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, per discutere di questa grave emergenza che danneggia fortemente l’economia della regione e, in particolare, della provincia reggina. E’ necessario aumentare il livello di controllo sul territorio, partendo dall’attività di volantinaggio che puntualmente viene svolta senza alcuna forma di controllo e autorizzazione. In altre zone d’Italia il problema è stato arginato predisponendo controlli mirati e garantendo l’applicazione delle disposizioni vigenti in materia di viaggi organizzati. Chiediamo che ciò avvenga anche nella nostra provincia”. Il sistema imprenditoriale che fa capo a Confindustria Reggio Calabria da anni sta facendo la propria parte, mediante un’opera attenta di monitoraggio e denuncia. “Tra il 2010 e il 2013 – ricorda Nucera – abbiamo chiesto alla Guardia di Finanza, alla Provincia, all’Agenzia delle Entrate e alla Polizia stradale operanti sul territorio reggino, di intervenire per contrastare un fenomeno che rischia di diventare incontrollabile. Abbiamo prodotto documenti e informazioni dettagliate sulle numerose attività abusive presenti sul territorio. Ad oggi – sottolinea Nucera – registriamo, tuttavia, un sostanziale silenzio da parte delle autorità preposte. Gli operatori turistici pretendono risposte serie e immediate. Agli utenti – conclude il responsabile della Sezione Turismo di via del Torrione – voglio rivolgere l’invito a diffidare da soggetti che offrono servizi in maniera improvvisata o senza le opportune garanzie, perché oltre ad alimentare un mercato abusivo che reca danni seri all’Erario, ottengono un servizio insicuro e privo di qualsiasi forma di tutela”.

Ufficio Stampa Confindustria Reggio Calabria

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