Presentata la Bicicletta Elettrica realizzata dagli studenti del “Panella”

Presso l’istituto Tecnico – ITT “Panella Vallauri” di Reggio Calabria è stata presentata oggi la bicicletta elettrica realizzata interamente dagli studenti. Un progetto che nasce in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte e che vede la luce con la realizzazione di un lavoro impeccabile. Presente alla conferenza anche il Presidente dell’Ente Parco Giuseppe Bombino. La Bicicletta in questione è stata realizzata esclusivamente a fini attitudinali, per mettere in pratica la capacità dei ragazzi e la loro volontà di partecipare ad un progetto di grande valore tecnico e ambientale. Essa è costituita da materiali ecologici ed ogni elemento che la caratterizza è stato progettato e realizzato in modo artigianale, richiedendo da parte degli studenti un lavoro di grande intensità che si è protratto anche nei caldi mesi estivi. L’attuazione del progetto ha richiesto un lavoro di gruppo in cui gli studenti si sono suddivisi i pezzi da progettare e creare per poi farli diventare un tutt’uno con la struttura finale. L’unico passaggio che è stato realizzato al di fuori dell’istituto è stato quello della verniciatura del telaio in alluminio della Bici, per la mancanza di adeguate attrezzature. Denominata comunemente “Mountain Bike”, è in realtà una Bici da discesa, che grazie al suo motore “Golden Motor”, di marchio Canadese, funziona sia a pedalata assistita che come motorino, per cui percorrere insidiosi tratti in salita non è più un problema effettivo. Il retrotreno è a sistema a quadrilatero deformabile, mentre la Staffa è realizzata in base alle esigenze di chi ne usufruisce. Il Display comprende 5 livelli di assistenza ed è completo di configuratore di velocità. Un’opera di grande rilievo su cui anche il presidente dell’Ente Parco Giuseppe Bombino ha voluto dire la sua: “Questa impresa è stata pensata solo ed esclusivamente per voi. La bicicletta è degli studenti, della città, della provincia, in cui è sintetizzata tutta l’intelligenza dei giovani. Ogni Ente dovrebbe mettere a sistema l’intelligenza dei giovani per creare. Da noi è novità, altrove è prassi. Bisogna chiudere il cerchio, attingere, scavare in questo genio e incoraggiarli a percorrere questi sentieri. Le istituzioni devono avere il coraggio di accompagnarli, così come ha fatto il Parco Nazionale dell’Aspromonte e il Vallauri. Voi studenti avete simulato una commessa, avete costruito e prodotto guardando ad un obiettivo superiore che è quello del Parco Nazionale, ovvero creare qualcosa di ecosostenibile. Io non guardavo a questo obiettivo però, io volevo farvi mettere in moto, volevo rendervi partecipi. Questa è una consegna piena di significati, che simboleggiano l’incontro tra istituzione e studenti. Questa scuola a Reggio ha prodotto la sintesi di uno sforzo, di un’intuizione, questa celebrazione deve diventare un evento. Siamo stanchi di essere menzionati solo per ciò che di brutto c’è tra noi, oggi diciamo Basta, oggi l’evento in città è la consegna di questa opera frutto dell’intelligenza dei giovani, sintesi di un qualcosa di straordinario.”