REGGIO CALABRIA – «L’Autorità portuale dello Stretto è una sfida per lo sviluppo delle Città Metropolitane di Reggio Calabria e Messina, una grande occasione per dare seguito all’irrinunciabile necessità di integrazione tra le due sponde. Opporsi a questo progetto significa far perdere al nostro territorio un treno che probabilmente non passerà mai più». E’ quanto dichiara il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, commentando i dubbi espressi dal Governatore della Regione Sicilia Rosario Crocetta sul piano di riordino della portualità. «L’ipotesi di una gestione unitaria della portualità dello Stretto, attraverso la creazione di un’unica Port Authority a Gioia Tauro, è un’idea condivisa da entrambe le sponde dello Stretto – ha dichiarato ancora il Sindaco Falcomatà – in una lettera firmata insieme al Sindaco di Messina Renato Accorinti e inviata al Ministro Graziano Delrio la scorsa estate, avevamo espresso la necessità di tenere unite le istanze delle due Città Metropolitane nel piano di riforma delle autorità portuali italiane. Una richiesta prontamente ascoltata dal Governo che ha dato seguito a questa ipotesi, che ritengo risponda a pieno al programma di conurbazione tra le due città, sia sotto il profilo del trasporto commerciale che su quello della mobilità, residenziale e turistica. Negli ultimi decenni lo Stretto è sempre stato considerato un elemento di divisione. Oggi abbiamo ribaltato questa logica. Il mare unisce le nostre città – ha concluso il Sindaco – e la creazione di un’unica Autorità Portuale non può che rilanciare concretamente questa idea.